L'irrigazione antibrina soprachioma consiste nel mantenere in prossimità di 0° la temperatura degli organi vegetali, ricoprendoli con uno strato di ghiaccio in continua formazione, fino al termine della gelata. La protezione della coltura è assicurata dall'energia liberata dall'acqua al momento della sua trasformazione in ghiaccio. Essa, infatti, al momento del congelamento, libera l'energia tale da mantenere la temperatura degli organi vegetali a valori prossimi allo zero.


La quantità d'acqua in corso di congelamento dovrà essere tale da mantenere una produzione di energia sufficiente a conservare la temperatura al di sopra della soglia critica. Per l'irrigazione antibrina vengono normalmente impiegati impianti a pioggia fissi con irrigatori a schiaffo, tuttavia talvolta possono essere applicate diverse soluzioni con microirrigatori. 






Bibiografia


F. Zinoni, F. Rossi, A. Pitacco, A. Brunetti, Metodi di previsione e difesa dalle gelate tardive, Bologna, Calderini Edagricole, 2000