Con l'espressione “irrigazione a goccia” si intendono tutti i materiali irrigui con bassi volumi e caratterizzati da una emissione “a goccia”.



 

Un po' di storia

Le prime applicazioni di irrigazione a goccia documentate risalgono ai primi secoli a.C., e consistevano in contenitori di argilla che permettevano all'acqua di filtrare lentamente nel terreno. L'irrigazione moderna a goccia inizia però il suo sviluppo non prima del 1860, quando in Germania vennero sperimentati dei tubi di argilla che fungevano da sistema di irrigazione e di drenaggio. Nei primi decenni degli anni Venti in Germania, Stati Uniti e Australia furono provati i primi tubi forati in materiale plastico.

Il perfezionamento però, è dovuto agli studi eseguiti in Israele che portarono, con l'avvento delle materie plastiche moderne, eclatanti miglioramenti, fino alla comparsa dei primi sistemi "metodo Blass" e a nastro gocciolatore.

In Italia si dovette aspettare gli anni Settanta e Ottanta per assistere alla comparsa massicia di questo tipo di irrigazione. Negli anni Ottanta si diffuse anche l'antenato della moderna manichetta, il bi-wall.

 




I prodotti 

Manichetta Tape

Il Tape (il termine "manichetta" non è preciso) nasce negli anni '80 negli Stati Uniti con il nome di bi-wall. Esso era costituito da un tubo diametro 16 mm, spessore 8 mil 0,203 mm, sormontato da un altro tubo delle dimensioni di circa 3 mm; tra il tubo grande ed il tubo piccolo vi era un  microforo ogni 1,5 mt  e dal tubo più piccolo all’esterno vi era un foro ogni 15/20/30 cm.

Per ovviare al problema dello zampillo e dell'intasamento di questo prodotto, qualche anno dopo si diffuse il Tape così come è conosciuto adesso. Ovvero un nastro di polietilene (da qui il termine tape) ripiegato e saldato a caldo in modo tale da ricavare un gocciolatore a labirinto.



Ala gocciolante leggera

L'ala gocciolante leggera si sviluppa in seguito alla diffusione del tape, con il quale condivide l'uso stagionale.

Per esigenze legate alla produzione, infatti, il tape è un prodotto economico ma non particolarmente personalizzabile, per cui negli anni '90 le principali case di produzione internazionali studiarono una soluzione altrettanto economica ma più variabile. Viene introdotto sul mercato, pertanto, un nastro di polietilene estruso alla parete del quale viene inserito un gocciolatore. Tale soluzione permette di realizzare ali gocciolanti con spaziatura e portata assolutamente personalizzabile.



Ala gocciolante pluristagionale

A fianco dei prodotti di durata stagionale, si diffuse anche un prodotto di durata maggiore, adatto per applicazioni in colture quali frutteti, giardini (etc.).

Il prodotto è composto da un tubo in polietilene bassa densità dentro il quale può essere inserito un gocciolatore a parete totale o parziale.


 

Gocciolatori

Oltre ai sistemi gocciolanti già integrati nel tubo di alimentazione, negli anni si sono sviluppati diversi prodotti da inserire o collegare all'alimentazione idrica.



Capillari

Con l'avvento della moderna floricoltura, in seguito alle esigenze di una soluzione economica e pratica per l'irrigazione di vasi, si è sviluppato un sistema che utilizza il principio della capillarità per dosare la giusta quantità di acqua. Tali capillari sono inseriti nel tubo di alimentazione.

 




I termini

Autocompensante

Il termine “autocompensante” indica un sistema gocciolante la cui erogazione rimane costante anche con il variare della pressione presente nella tubazione (generalmente l'utilizzo oscilla tra 1 e 4 atm). Per ottenere tale obiettivo, nella maggior parte dei casi, viene inserito all’interno del gocciolatore, oltre al labirinto, anche una membrana in silicone.



Antigoccia

Il termine "antigoccia" indica un sistema gocciolante la cui erogazione è possibile solamente tra valori di pressione prestabiliti. Utilizzato principalmente in applicazioni che richiedono precisione nella somministrazione idrica (come il fuorisuolo).



 

Antisifone

 

Il termine "antisifone" indica un sistema gocciolante studiato per evitare le intrusioni di corpi estranei. Utilizzato principalmente in applicazioni in subirrigazione.




 


 


 

I gocciolatori

 

Parete totale e parete parziale

 

Come si può facilmente intuire, i gocciolatori possono comprendere tutta la sezione del tubo (parete totale) o solamente una piccola parte (parete parziale). Le differenze macroscopiche riguardano il costo più elevato e una perdita di carico maggiore per il gocciolatore a parete totale.



 

Flusso turbolento

 

I gocciolatori moderni sono definiti "a flusso turbolento" a motivo dell'ampiezza dei passaggi e della particolare frastagliatura, che consente una minore occlusione alle impurità presenti nell'acque.